Al via Firenze Rocks 2024: Avenged Sevenfold, Bowling for Soup, Bob Vylan e molti altri
Giovedì 13 giugno prende il via l’edizione 2024 di Firenze Rocks, il Festival prodotto da Live Nation, che vedrà in questa prima serata gli Avenged Sevenfold salire sul palco della Visarno Arena di Firenze. Un attesissimo ritorno dopo sei anni dalla loro ultima esibizione in Italia, proprio sul palco della Visarno Arena, per trasmettere nuovamente ai propri fan l’energia e la potenza sonora che li rappresenta. La data a Firenze Rocks sarà l’unica tappa nel nostro Paese.
Leggi anche: La Galleria d’Arte Moderna di Firenze festeggia cento anni con una mostra virtuale
Gli Avenged Sevenfold hanno continuato a mantenere la loro posizione come una delle band metal più influenti e innovative con l’uscita del loro ottavo album in studio, “Life Is But a Dream…“, pubblicato il 2 giugno 2023. Scritto e registrato nell’arco di quattro anni, è stato ispirato dagli scritti e dalla filosofia di Albert Camus, mostrando come la band sia totalmente radicata nell’esistenzialismo e nell’assurdismo. Si confermano un punto di riferimento d’avanguardia nella musica metal, non solo per la loro innovazione sonora, ma anche per le loro straordinarie esibizioni dal vivo. La combinazione di tecnologia e performance dal vivo è diventata un marchio distintivo degli Avenged Sevenfold, offrendo agli spettatori esperienze memorabili e coinvolgenti.
I Bowling for Soup, la band punk rock più acclamata del Texas, con milioni di stream e nominata ai Grammy, che si sono distinti per la capacità di adattarsi ai tempi. Partendo dalle loro umili origini, hanno attraversato l’esperienza di una grande etichetta discografica per molti anni (Jive Records) prima di godere di successo indipendente con la propria etichetta per oltre un decennio. È una band che ha raggiunto il successo in ogni fase del percorso. Il fascino duraturo dei Bowling For Soup ha visto i fan tornare a frotte per tour enormi sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, molti dei quali hanno assaporato per la prima volta uno loro spettacolo dopo la pandemia. Che si tratti di grandi spettacoli teatrali con Lit and The Dollyrots (Regno Unito), Less Than Jake e The Aquabats (Stati Uniti) o del tour acustico di Jaret e Rob che ha registrato il tutto esaurito nel Regno Unito, la richiesta di vedere i Bowling For Soup dal vivo è più grande che mai.
Il duo Bob Vylan, band dal suono unico e in continua evoluzione, che attraversa stili e generi, abbandonando il concetto di “canzone tradizionale” e abbracciando nuove dimensioni sonore, nel tentativo di creare un ponte e fondere insieme generi e sottoculture. È proprio questa unicità che li ha portati ad essere amati dal pubblico rock, rap, punk, dance e alternative. Il 5 aprile è uscito il loro nuovo disco “Humble As The Sun”. Il loro album 2022 “Bob Vylan Presents The Price Of Life” ha vinto il premio Kerrang! ‘Best Album’ nel 2022 e ha permesso alla band di vincere il suo primo Mobo Award nella nuova categoria ‘Alternative’. Hanno inoltre conquistato fan del calibro di Iggy Pop e Craig Charles nei loro show su 6music, si sono esibiti dal vivo sulla Bbc a Glastonbury, sono apparsi sulle copertine di riviste come Kerrang!, Hardbeat e Gigwise e ne hanno parlato tutti, dal Guardian a Rolling Stone Magazine.
Leggi anche: Netflix, le uscite di giugno: da “Bridgerton” a “Colpa delle stelle” passando per Zac Efron e Harry Styles
E infine i Cemetery Sun, band che ha condiviso i palchi con Blink-182, The Maine, Papa Roach e viene paragonata artisti del calibro di Twenty One Pilots e Linkin Park, grazie alla splendida chimica musicale che li contraddistingue e i testi profondi scritti dal cantante Josh Doty. Dalle sfumature inneggianti e dai testi senza filtri del singolo di lancio “Fake Love” (che ha totalizzato oltre 13 milioni di ascolti su Spotify) all’alt-rock amaranto che ha reso così avvincente l’Ep “Haunted” del 2019, hanno trascorso gli ultimi anni combinando la solarità californiana, le fioriture R&B e la pura catarsi emotiva come nessun altro.
Nella seconda giornata, sabato 15 giugno, gli headliner invece saranno i Tool, la storica band americana avanguardia del progressive metal protagonista rinomati per le loro esibizioni dal vivo, caratterizzate da una produzione visiva sofisticata che integra elementi di arte, video e luci, creando esperienze multisensoriali che vanno oltre il semplice concerto.
La band è anche nota per l’approccio enigmatico e riflessivo ai testi, spesso carichi di simbolismo e temi filosofici. Con una carriera che abbraccia oltre tre decenni, i Tool continuano a influenzare numerosi artisti e a lasciare un’impronta indelebile nel mondo della musica contemporanea, distinguendosi per la loro dedizione all’arte e all’innovazione musicale. Negli ultimi mesi, sui più grandi palchi come Aftershock, Welcome to Rockville, Louder Than Life e i festival Sonic Temple Arts & Music, oltre all’esibizione unica al Power Trip, che Metal Hammer ha descritto come “uno show da capogiro che ha dimostrato quanto sia singolare la loro arte, un’esperienza trascendentale che supera i confini fra i generi”. La band ha scelto di fare ritorno a Firenze Rocks dopo cinque anni di assenza dal nostro paese, promettendo di regalare ai fan un’esperienza straordinaria e memorabile.
I The Struts, gruppo rock britannico che si è guadagnato una reputazione globale come gruppo imperdibile dal vivo. Irrompendo sulla scena con “Could Have Been Me“, da allora hanno pubblicato tre album (che comprendono collaborazioni con personaggi di spicco come Robbie Williams, Kesha, Tom Morello e Joe Elliott e Phil Collen dei Def Leppard) ottenendo più di 850 milioni di streaming on-demand e registrando il tutto esaurito in tutto il mondo. Negli anni hanno aperto per i Rolling Stones, i Foo Fighters e i Guns N’ Roses, hanno suonato in festival importanti come il Lollapalooza e il Governors Ball e sono stati headliner dei loro tour mondiali.
I dEUS, la rinomata rock band belga dal sound elegante e inconfondibile, conosciuta per il loro stile musicale eclettico che combina elementi di rock alternativo, indie rock, art rock e influenze sperimentali. Negli anni hanno ulteriormente consolidato la loro reputazione grazie alla capacità di mescolare melodie accattivanti con arrangiamenti complessi e testi profondi e per le loro performance dal vivo coinvolgenti e dinamiche. La band ha partecipato a numerosi festival internazionali e ha intrapreso tournée in tutto il mondo, raccogliendo una solida base di fan e il rispetto della critica musicale. Con una discografia ricca e variegata, dEUS continua a esplorare nuovi territori sonori, mantenendo sempre una forte identità artistica e una costante ricerca di innovazione.
Leggi anche: “Kevin Spacey – Dietro la maschera”: su Discovery+ la docuserie con le testimonianze di molestie e abusi
E infine i Night Verses. La band californiana, dotata di una grandissima capacità creativa, è rinomata per aver sconvolto le regole del progressive metal. I Night Verses sono ottimi esecutori dal vivo, hanno galvanizzato gli ascoltatori fondendo prog, alt-metal, post-rock ed elettronica ambient. Nel 2018 l’acclamato album “From The Gallery Of Sleep“, li ha consacrati come innovatori senza paura e che sfidano i generi. Definito “Il Salvador Dalì del prog-metal” da Noisey / Vice, l’album è stato acclamato come “prog che infrange i confini” (Revolver), “ambizioso e creativo” (Exclaim!) e “un capolavoro di prog stratificato” (Distorted Sound).
Da sempre uno degli obiettivi di Firenze Rocks è portare la musica di artisti emergenti davanti ad un pubblico sempre più ampio. Non mancheranno le numerose iniziative previste nell’Area Village dove sarà possibile partecipare a molteplici attività di intrattenimento e svago in un parco di 6.000 mq, attrezzato con numerosi punti food & beverage, per immergersi a pieno nell’atmosfera del Festival.