“Morricone oltre la pellicola”: Luca Mascolo dà nuova vita alle musiche del Maestro
Appuntamento tra musica e scena all’Altrove Teatro Studio il 23 febbraio con “Morricone oltre la pellicola“, spettacolo nato da un’idea di Luca Mascolo.
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La musica del Maestro Ennio Morricone ha raggiunto nel corso degli anni una fama e un consenso planetari. Ma c’è qualcosa di più: liberate dal loro ruolo di “colonne sonore” infatti, quelle composizioni evocano temi archetipici della vita di ognuno di noi: l’amore, il viaggio e il confronto con le forze della
natura, la vastità del creato che ci circonda, la vendetta.
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E se per un attimo dimenticassimo i film a cui queste musiche sono legate e provassimo ad abbinarle con alcune pagine della letteratura italiana classica e contemporanea? Il “duello” che narra Fra’ Cristoforo ne “I Promessi Sposi” come suonerebbe sopra le note de “Il buono, il brutto e il cattivo”? E cosa proveremmo ascoltando le grandi pagine di musica d’amore di Morricone, dopo aver udito le parole del canto di Paolo e Francesca?
Quello che potrebbe sembrare un azzardo si rivela invece magicamente funzionale e sbalorditivo.
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Parole di secoli fa brillano, tornano a nuova vita e sembrano incastrarsi alla perfezione nelle “scenografie musicali” create dall’arte di Morricone.
Da questa intuizione nasce il progetto “Ennio Morricone nella Lingua Italiana”, da un’idea di Luca Mascolo; una cavalcata sulla musica di Morricone attraverso pagine celebri della letteratura italiana: Il West del 1800 e i Promessi Sposi del 1628 (scritti nel 1827), L’Amazzonia di “Mission” e il Diacono Martino dell’ “Adelchi”, “Nuovo Cinema Paradiso” e il Canto Quinto de “La Divina Commedia” e così via.