Festa del Cinema di Roma. “Mare Fuori 4” in anteprima assoluta: il riassunto
Il più grande successo di pubblico della diciottesima edizione della Festa del Cinema arriva nella penultima serata: migliaia di spettatori hanno assistito alle prime due puntate in anteprima assoluta di Mare Fuori 4.
La quarta stagione di Mare Fuori, con la regia di Ivan Silvestrini, è una coproduzione Rai Fiction – Picomedia, prodotto da Roberto Sessa da un’idea originale di Cristiana Farina, scritta con Maurizio Careddu. Sarà disponibile solo da febbraio 2024.
Anche il cast è confermato: Carmine Recano, Lucrezia Guidone, Massimiliano Caiazzo, Maria Esposito, Matteo Paolillo, Artem, Domenico Cuomo, Kyshan Wilson, Clotilde Esposito, Giovanna Sannino, Alessandro Orrei, Ludovica Coscione, Clara Soccini, Francesco Panarella, Salahudin Tijani Imrana, Giuseppe Pirozzi, Vincenzo Ferrera, Antonio De Matteo, Raiz, Pia Lanciotti.
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I primi due episodi di Mare Fuori 4, intitolati rispettivamente Nel mare dell’amore e Il vecchio leone e il giovane leone, preannunciano una stagione sorprendente e scoppiettante.
Di seguito il riassunto dettagliato dell’anteprima assoluta.
SPOILER ALERT
Rosa e Carmine
Iniziamo dalla domanda che tutti si stanno facendo: chi ha sparato a chi?
La suspence si mantiene ancora per un po’: flashback di Rosa bambina insieme a suo padre si alternano alle soggettive della vittima in ambulanza.
Intanto la notizia della sparatoria giunge ai ragazzi in carcere che adesso ne sanno quanto il pubblico: come gli spettatori, iniziano a fare ipotesi e congetture.
Poi la verità: Rosa ha sparato a suo padre e non si dà pace. Neanche quando le dicono che suo padre, colpito alla spalla, è fuori pericolo.
Completamente persa, Rosa non sa più chi è e cosa vuole. Anzi è terrorizzata dall’essere una ragazza che è stata pronta ad uccidere suo padre. Quel padre che “è tutta la vita sua“.
Preoccupata per la sua vera identità e per il suo futuro, Rosa (che pensa avrebbe dovuto puntare la pistola contro se stessa) si allontana anche da Carmine che avrebbe voluto incolparsi del tentato omicidio al posto della ragazza cui ha detto “Ti amo“.
Anche se la Direttrice decide di tenerli separati per il pericolo rappresentato da “una che avrebbe ucciso suo padre e potrebbe uccidere chiunque“, Carmine fa di tutto per avvicinarsi a lei.
Ci regala dunque le sue frasi romantiche e le sue piccole follie d’amore, riuscendo ad avvicinarsi a Rosa con l’aiuto del Comandante e ricordandole la loro passione strofinando il suo naso e le sue labbra ovunque sulla pelle di lei.
Convince persino il Comandante a portare la ragazza da suo padre in ospedale: Don Salvatore riconosce l’errore di Rosa e la perdona, anzi quasi scherza sulla sua fermezza con la pistola in un momento di crisi. Le dice che non potrebbe mai perderla e che riconosce che “quel Di Salvo” gli ha salvato la vita. Ma resta comunque un Di Salvo e non bisogna fidarsi.
Infatti Don Salvatore affida a Rosa un biglietto con su scritto il posto in cui è conservato tutto il suo patrimonio. Le chiede di non dirlo a nessuno (lo sa solo l’avvocato) e di chiedere a Cucciolo di mettersi in contatto con lui dal bagno degli uomini.
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Intanto attraverso dei flashback vediamo come nasce il rapporto tra il boss e la sua bambina: quando la madre dei tre figli scopre un omicidio commesso da Don Salvatore senza alcuno scrupolo, gli giura che sarà pronta anche ad avvelenarlo pur di non lasciare che rovini la vita dei suoi bambini.
Quando tenta di scappare con i piccoli, viene sorpresa dal marito che la fa rinchiudere in un manicomio sotto falso nome. Dice poi ai tre bambini che la madre si è suicidata. La madre di Rosa è ancora viva?
Edoardo
Edoardo si sveglia tra le braccia di sua moglie Carmen. Tra i due subito si riaccendono la passione e il sentimento.
Ma Carmen nasconde un segreto: il donatore anonimo, il cui sangue ha salvato la vita del suo Edoardo, è in realtà la sua amante Teresa.
I fan della coppia possono star tranquilli: la sera dopo Edoardo lo scoprirà e incontrerà Teresa di nascosto. Anche se l’educatrice è pronta a sacrificarsi per il bene della famiglia di Edoardo, lui la ritrae letteralmente a sé.
Insomma la camera d’ospedale di Edoardo diventa una camera d’albergo in cui ha rapporti con entrambe le sue donne molto tranquillamente. Una privacy garantita anche dalla mancanza della maniglia della finestra.
In un momento così delicato, l’inconsapevole Carmen decide di ritirare le accuse contro Don Salvatore (anche se Edoardo conferma i suoi sospetti) e indicare la madre di Carmine come colpevole.
Don Salvatore dimostra al giovane di avere il controllo dell’ospedale e incontrandolo, gli spiega come sia stato costretto a tradire lui per il bene della famiglia. Edoardo comprende e dice che avrebbe fatto lo stesso. In più capisce che l’uomo ha bisogno di lui vivo per fargli da tramite con Rosa.
Silvia e l’avvocato
Don Salvatore affida il suo patrimonio al suo giovanissimo avvocato, chiedendogli di spostare tutto il denaro nello stesso posto.
Nella nuova casa che ha acquistato per la sua altrettanto giovane amata, si vede costretto a confessare a Silvia la verità e chiedere il suo aiuto.
Estrae il denaro dalla parete e le chiede “Lo senti questo? È l’odore della felicità, della ricchezza. Ma è anche l’odore della paura perché questi non sono gratis. Bisogna rischiare per averli. E tu sei pronta a rischiare per noi?“
Dopo una notte d’amore sopra il denaro, Silvia è pronta a trasportare i soldi nella sua borsa da palestra ma l’incontro con un molestatore attrae le forze dell’ordine e la ragazza torna in carcere.
Ma Silvia si dice tranquilla: ha per sé un ottimo avvocato, che quando va a trovarla le fa la proposta di matrimonio con la promessa di farla uscire e trasferirsi in Sud America per una vita migliore.
Pino e Kubra
Pino, vedendo come il Comandante aiuti Carmine e Rosa a incontrarsi nella cappella, gli chiede di fare altrettanto per lui e Kubra.
La ragazza intanto si trova in difficoltà per aver scoperto di essere la figlia di Beppe. L’educatore le dice di aver promesso a sua madre di farla studiare.
Pino convincerà la ragazza a riprendere gli studi che le piacevano tanto, ma Kubra pone una condizione: Beppe dovrà smettere di cercare un rapporto padre-figlia e non pagarle gli studi. Lui le parla di una borsa di studio, che in realtà non esiste.
Mentre la giovane ritrova l’entusiasmo per la letteratura francese, qualcun altro si avvicinerà a lei.
Invece Pino chiede di poter appellarsi all’articolo 21 per lavorare fuori durante il giorno e finalmente diventare anche lui un educatore. Ma in un canile.
Per aiutarlo tra una canzonatura e l’altra, Beppe è pronto a “fare bordello” contro la Direttrice.
I “grandi”
Il Comandante si ritrova più volte a dover fare i suoi empatici e appassionati discorsi sul giusto approccio con i ragazzi per offrir loro una speranza.
Ma la Direttrice non ne vuol sapere, rimane ferma sulle proprie decisioni, anche quando Beppe tenta di convincerla.
I toni però si alzano e Sofia griderà a Beppe di essere “un orsacchiotto” senza attributi trattato dai ragazzi come un pupazzo. Quando lui si fa serio e la accusa di essere “una str**za burocrate senza empatia” completamente sbagliata per quel posto, chiedendole che cosa le avessero fatto per ridurla ad essere una pessima persona, ecco che la direttrice reagisce con uno schiaffo.
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La nuova
Al cast si aggiunge un altro personaggio: una ragazza senza telefono e documenti al momento dell’arresto, ritrovata per terra poco distante dal cadavere di un uomo con il cranio fracassato.
Aggressiva con tutti e sempre in silenzio, incute timore con il suo sguardo. Ma gli educatori e la musica sembrano riuscire a fare breccia in lei.
I fratelli
Luigi “Cucciolo” non capisce il motivo dell’odio del fratello più piccolo: Raffaele “Micciarella” gli dice che è schifato dalla sua omosessualità.
Mentre Milòs è preoccupato che il ragazzo li possa denunciare a tutti paragonandolo ad una bomba, il suo fidanzato gli chiede di non intromettersi mai nel rapporto con il fratello.
Raffaele gli chiederà perché non glielo abbia mai confessato, non vedendo altra ragione al di fuori della consapevolezza di “fare schifo“.
Lui gli rivelerà che quel disgusto che prova il suo fratellino è lo stesso con cui Matteo è stato massacrato di botte dal proprio padre per colpa dei sentimenti che provava per Cucciolo.
Al ragazzo inoltre sarà chiesto di mettersi in contatto con Don Salvatore: vuole che protegga Rosa da Edoardo. Per farlo utilizza un cellulare ma viene prontamente scoperto dal Comandante.
La fine della seconda puntata
Rosa, indecisa tra la fiducia del padre in una vita mafiosa e il progetto di vita libera con Carmine, si lascia andare ad un appassionato bacio con Carmine e gli ripete quel famoso “Ti amo“. Di notte, piangendo Rosa brucia il foglietto consegnatole dal padre.
Nel frattempo la Direttrice si presenta a casa di Beppe con una crostata (pessima) per chiedergli scusa. Ben presto tra i due si accende una sorprendente passione.
Ma non sarà di certo questo a lasciare gli spettatori con il fiato sospeso fino all’uscita della terza puntata, a febbraio.
In quella stessa sera, rientrato in camera, Edoardo trova nella federa del cuscino la maniglia della finestra che gli permette di scappare. Ma Edoardo rientra nell’ospedale, nella camera di Don Salvatore.
Dopo che ci viene fatta notare la presenza delle telecamere sulla porta, Edoardo lo soffoca con il cuscino, finché non c’è più resistenza da parte dell’uomo. Scoppia in un disperato pianto e a fatica esce dalla stanza.
Tutto resta immobile, compreso il braccio di Don Salvatore che rimane penzoloni ma comunque rigido.
Don Salvatore è morto (?) E ora che ne sarà di Edoardo sicuramente visto dalle telecamere? E dell’affezionatissima Rosa? O ancora del suo patrimonio?
(Foto: Festa del Cinema di Roma)