In arrivo “La Guerra delle due Regine”, nuovo libro di Jennifer Armentrout
A partire dal 29 agosto sarà disponibile, in tutte le librerie e negli store digitali, “La Guerra delle due Regine“, nuovo libro di Jennifer L. Armentrout, edito da Harper&Collins, quarto volume della saga “Blood and Ash”
Casteel Da’Neer ha provato sulla sua stessa pelle quanto la Regina di Sangue sia astuta e crudele, ma nessuno, nemmeno lui, avrebbe mai potuto prevedere fino a che punto si è spinta: ciò che ha fatto è a dir poco inimmaginabile. Niente impedirà a Poppy di liberare il suo Re e distruggere tutto ciò che la Corona di Sangue rappresenta.
Con la forza del Primordiale della Vita a guardarle le spalle e l’aiuto dei Wolven, dovrà convincere i generali di Atlantia a combattere la guerra a modo suo… perché a questo punto nessun’altra opzione è possibile se vuole costruire un futuro di pace per entrambi i regni.
Insieme, Poppy e Casteel devono abbracciare tradizioni vecchie e nuove per salvaguardare i loro cari e proteggere gli indifesi. Ma la guerra è solo l’inizio.
Gli antichi poteri primordiali si sono risvegliati, rivelando l’orrore di ciò che era iniziato secoli prima. E forse, per porre fine a ciò che la Regina di Sangue ha cominciato, Poppy dovrà diventare ciò che è stato profetizzato per lei… e ciò che teme di più.
JENNIFER L. ARMENTROUT
Autrice al vertice delle classifiche del New York Times e di USA Today, oltre a scrivere romance con lo pseudonimo di J. Lynn si è cimentata con successo nei generi Young e New Adult, fantascienza e fantasy. Attualmente vive a Shepherdstown, West Virginia. Con HarperCollins ha pubblicato le serie The Dark Elements, Covenant, Titan e The Harbinger. È attualmente in corso di pubblicazione la nuova serie Flesh and Fire, spin-off dell’appassionante saga Blood and Ash, di cui La guerra delle due regine è il quarto romanzo.
«Avrei fatto qualunque cosa. Perché lo amavo.
Perché lui era mio, e io ero sua. La mia altra metà.
Una parte di me, anche se non pronunciavo il
suo nome da molte settimane. Mi concedevo a
malapena di pensarlo, perché faceva male.
Ma il suo nome era amore.
Era potere e forza.
Non mi avrebbe mai spezzata.
Casteel.»