Angelo Duro riscrive i dieci comandamenti: Voglio che questo messaggio arrivi al Papa
“Questa settimana sono qui per tirarvi sù il morale, basta lamentele”, così esordisce sul proprio profilo Instagram Angelo Duro, inviato delle Iene, ma anche uno dei massimi provocatori del web e della tv italiana.
Dall’inizio della quarantena il comico ha allietato i suoi fan con delle dirette serali in cui ha esaminato l’emergenza che stiamo vivendo in un’altra ottica, facendo ridere ma smascherando le contraddizioni della nostra società. Spesso non si riesce a distinguere fino a dove arrivi il suo personale pensiero e da che punto cominci la sua comicità. Angelo Duro odia il perbenismo e fotografa il nostro spaccato sociale nel modo più realistico possibile, anche se non sembra. A volte le sue parole fanno male, ma sono sincere e decisamente più veritiere di altri parolieri in giro per la tv o i social.
La realtà che stiamo vivendo ci deve far riflettere, anche, sulla vita che si conduceva prima. E non tutti pare lo stiano facendo. Talmente tanto abituati, ad esempio, a respirare aria inquinata che quasi non ci sembra vero di riuscire ad apprezzare un ambiente più pulito. Come dovrebbe essere.
“L’aria che c’è adesso in giro, gli manca quella puzza di catrame, di nafta. (..)Esisterà al mondo un sommelier di aria? (..) Quando vado a buttare la spazzatura mi metto la testa nel cassonetto e tiro due boccate perchè mi manca quell’odorino, quel sapore, mi manca”.
Questo uno dei punti salienti della diretta di Angelo Duro di ieri sera. Ma non solo.
Critica, non tanto velata, anche ai politici e alla Chiesa. “In queste settimane ho sentito dichiarazioni da tutti, da calciatori che non prenderanno più lo stipendo, aziende che si stanno adoperando per fare le mascherine, i camici (..) Gli unici che non si sono esposti sono stati i politici e la Chiesa, nonostante il Papa sia apparso in quella immagine che secondo me è distopica, rappresenta il futuro della religione, il Papa da solo e piazza San Pietro vuota, perchè secondo me è quello che si appresta a fare se la Chiesa non si modernizza, è vecchia, ancora si basano sui dieci comandamenti (..) devono cambiare, devono fare i 10 comandamenti al tempo del Covid 19, vanno adattati”.
“Quindi io mi sono permesso – continua Duro – e spero che questo video arrivi al Papa, di scaricare i 10 comandamenti e analizzarli, che nel periodo di emergenza in cui siamo adesso non possono essere presi alla lettera”.
L’analisi di Angelo Duro:
foto Facebook ufficiale