Roma a Teatro: gli spettacoli dal 28 marzo al 2 aprile
Una settimana, quella che comincia stasera nei teatri romani, caratterizzata da una forte attenzione verso alcuni scottanti temi di attualità, ma nella quale non mancheranno le occasioni per farsi qualche risata o per imparare cose interessanti sul funzionamento del nostro pianeta.
Pronti a orientarvi?
Dal 29 marzo al 2 aprile, all’India, Fabrizio Arcuri e Filippo Nigro co-dirigono la versione italiana di “Every brilliant thing”, pièce dello scrittore britannico Duncan Macmillan in cui un bambino-narratore (lo stesso autore), nel tentativo di superare i turbamenti dovuti al tentato suicidio di sua madre, stila un’imprevedibile, emozionante e personalissima lista di cose per le quali vale la pena vivere la propria vita.
In una Sicilia da poco unificata al regno d’Italia e ancora impermeabile a certi cambiamenti, si svolge “Amori e sapori nella cucina del principe” di Roberto Cavosi, una storia che si dipana tra litigi culinari, ricatti, ironia e sarcasmo con Tosca D’Aquino e Giampiero Ingrassia. Da domani sera al 2 aprile al Quirino, con la regia di Nadia Baldi.
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Stesse date al Vittoria per “Il grande racconto dell’astronomia. Albert Einstein, il padre della relatività”, in cui Piergiorgio Odifreddi ci racconta gli eventi scientifici che hanno rivoluzionato la vita dell’uomo: da Galilei a Newton, dalla legge della relatività al paradosso dei gemelli.
Dal 29, invece, e sempre fino al 2 aprile, al Sistina, va in scena il nuovo spettacolo di Massimo Ranieri “Tutti i sogni ancora in volo”, un’altra avventura tra canto, recitazione, brani celebri e racconti inediti all’interno della sua ormai lunghissima carriera.
Dopo il grande successo di febbraio, dal 30 marzo all’1 aprile torna all’Ambra Jovinelli “Van Gogh Café”, che, in occasione dei 170 anni dalla nascita del genio olandese, ne celebra in modo molto originale e divertente la vita e l’arte in una divertente commedia musicale scritta e diretta da Andrea Ortis.
Ancora dal 28 marzo al 2 aprile, al Vascello si ride con “David Copperfield sketch comedy”, una riscrittura e adattamento da Dickens (di Marco Isidori), nella quale la compagnia Marcido si cimenta con il romanzo ottocentesco trasformandolo in una narrazione iperbolica scandita da una serie ininterrotta di sketch comici tesi a stigmatizzare le storture e le contraddizioni prodottesi a livello umano ed economico con l’avvento della società industriale.
Ultima replica stasera al Parioli per “Al madre di Eva”, con Stefania Rocca, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Silvia Ferreri, in cui il delicato rapporto tra una madre e la propria figlia desiderosa di cambiare sesso, diventa l’occasione per un percorso di avvicinamento tra due generazioni e per imparare a riconoscere la diversità come un valore.
Dal 30 marzo al 2 aprile, a Lo Spazio, Gianni De Feo dirige e interpreta “Bambola- La storia di Nicola”, di Paolo Vanacore, la commovente vicenda umana di un ragazzo romano che sceglie di prostituirsi in abiti femminili sul finire degli anni Sessanta del secolo scorso, incontrando lungo il suo cammino un’autentica galleria di “personaggi” e provando a venire a patti con il suo particolare universo interiore.
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Medesima programmazione a Spazio 18b per “Happyending”, la storia cruda e dirompente di una transessuale non operata che vive la propria vita semplicemente per quello che è, alla conquista del diritto di vivere la propria identità. Scritto, diretto e interpretato da Emanuela Rolla.
Ultima segnalazione per “Dissco Pigs. Versione apocrifa”, di Sofia Pasquali e con regia di Massimiliano Vado, dal 30 marzo all’1 aprile al Golden, che racconta il tentativo di quattro ragazzi di un piccolo paese di periferia di non omologarsi al grigiore e alla monotonia della loro realtà di provenienza.