Marco Masini presenta la sua autobiografia dal titolo “L’altalena”
“Ho voluto fare un viaggio, guardare da fuori la mia avventura, provare a leggerla come se non fosse la mia. […] La storia di un ragazzo che inizia una carriera, con le normali difficoltà di chiunque intraprenda un cammino, e che viene proiettato nell’Olimpo, in mezzo ai grandi, per poi trovarsi a dover riconquistare, anno dopo anno, disco dopo disco, ogni centimetro di strada fatta su un’altalena”.
Queste sono le righe di presentazione del nuovo libro di Marco Masini, dal titolo “L’Altalena“
Lo scorso 21 novembre il cantante toscano, ha tenuto un incontro con i suoi fan presso la libreria La Feltrinelli di via Appia a Roma. Alla soglia dei sessant’anni, di cui trenta di carriera, “L’ altalena” il nuovo libro di Marco Masini descrive a fondo ciò che il pubblico non sa di lui. Una storia autobiografica, intensa, profonda, lunga una vita. Questo suo racconto si è trasformato in un dialogo molto intimo con il pubblico.
Ha spiegato di come sia nata la sua passione per la musica, dalla tastiera regalatagli dal papà Giancarlo alla passione infantile per la canzone “Luglio” di un altro Giancarlo. Un altro punto che ha voluto sottolineare è quanto sia importante rimaere sempre a contatto con il pubblico, poiché i fan si rispecchiano sempre nei propri idoli. E benché al giorno d’oggi sembra che la comunicazione tra fan e artisti possa sembrare più facilitata dai media, è in realtà molto più complesso di quel che sembra, poiché bisogna essere sempre pronti e sul pezzo.
Durante l’incontro sono ovviamente emersi anche aneddoti e curiosità: dalla vittoria di Sanremo 1990 con la sezione Nuove Proposte (momento in cui ha capì che la sua vita sarebbe cambiata) al periodo più buio coinciso con il ritiro. Quel momento fu molto delicato per il cantautore, ma Masini è riuscito a parlarne con filosofia e saggezza. Impossibile non parlare della storia analoga di Mia Martini, con la differenza che Masini, con un carattere più forte, è riuscito ad uscire da quel tunnel buio, affrontando Mass Media e giornalisti al contrario della povera Mimì.
Insomma, Masini si è totalmente aperto al pubblico cercando di essere più cristallino possibile e cercando di regalare un sorriso e una forte emozione anche durante il momento della firma delle copie.