Chiedimi se sono felice: la commedia amara che ha consacrato Aldo, Giovanni e Giacomo
Era il 2000 e Aldo, Giovanni e Giacomo portavano sul grande schermo “Chiedimi se sono felice“, il terzo film della loro carriera che, ancora un volta, li vedeva impegnati nella doppia vesta di attori e regista e, ancora una volta, a coadiuvarne il lavoro dietro la macchina da presa vi era Massimo Venier. Un film che, probabilmente, non ha raggiunto lo stato di fenomeno di culto come il primo “Tre uomini e una gamba“, ma che, invece, ha consentito al trio comico di raggiungere l’apice commerciale della loro produzione cinematografica, essendo ancora quello che ha incassato di più al botteghino.
Una commedia che, in perfetto stile Aldo, Giovanni e Giacomo, strizza l’occhio alla comicità di genere ma che non manca di suscitare sorrisi amari durante lo svolgimento dei fatti raccontati.
Tre amici (uno doppiatore di colpi di tosse, l’altro comparsa alla Scala e il terzo statua vivente nei grandi magazzini) cercano, senza successo, di mettere in scena il Cyrano de Bergerac… ma l’amore arriva imprevedibile a scompaginare le carte. Giovanni, innamoratosi di Marina, una hostess, se la vede soffiare quasi involontariamente da Giacomo. A distanza di tre anni, Giacomo va a cercare Giovanni, che nutre ancora rancore. Giacomo e Marina vivono insieme e vogliono convincere Giovanni a incontrarsi ancora una volta con Aldo (molto malato), col quale aveva rotto coinvolgendolo nella vicenda: un viaggio in Sicilia potrebbe portare alla rappacificazione.
Stasera, mercoledì 16 novembre, in prima serata su Italia 1.
Il regista dell’opera lirica in cui Aldo fa la comparsa è il trasformista Arturo Brachetti. Il personaggio di Aldo, che in questo film è un grande seduttore, non fa che citare Teorema di Marco Ferradini come paradigma assoluto della arte amatoria mentre Giacomo interpreta un personaggio che non ha idea di cosa dica la canzone. Le scene teatrali iniziali sono state girate nel Teatro Ponchielli di Cremona, mentre quelle finali nel Teatro Sociale di Soresina. Le riprese in esterno delle scene ambientate in Sicilia sono state girate, in realtà, nel centro storico di Terracina, in provincia di Latina.