Roma a teatro: gli spettacoli dal 25 al 30 ottobre
Settimana ricchissima di appuntamenti quella che comincia oggi nei teatri di Roma. Ecco i nostri suggerimenti per gli appassionati alla ricerca dello spettacolo che faccia al caso loro. Meno tre, meno due, meno uno….
È un format teatrale interamente dedicato alla comicità femminile quello di “Vieni avanti, cretina!”, che da domani al 30 ottobre porterà sul palco dell’Ambra Jovinelli Serena Dandini, spalleggiata da Martina Dell’Ombra e con gli interventi di Antonella Attili, Cristina Chinaglia, Annagaia Marchioro, Germana Pasquero, Rita Pelusio e Francesca Reggiani. L’obiettivo? Dimostrare che il sense of humour delle donne non ha niente da invidiare a quello maschile.
Dopo il travolgente successo dello scorso anno, dal 26 ottobre al 6 novembre Ale e Franz tornano al Teatro Parioli con “Recital”, uno spettacolo nel quale una delle coppie comiche più amate dello Stivale festeggia i 28 anni di attività, riproponendo i cavalli di battaglia che li hanno resi famosi, ma avventurandosi anche in nuove, esilaranti gag ispirate al presente (e con uno sguardo rivolto al futuro).
Interessante trittico di spettacoli al Teatro India, dove da domani al 30 ottobre andranno in scena, rispettivamente, il 25 e il 26 un omaggio alla vita e alle opere di Alessandro Leogrande firmato da Koreja (“Alessandro. Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande”), il 28 una rilettura dei testi di Benito Mussolini e delle sue vittime, “Il duce delinquente”, con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, e il 29 e il 30 “Love’s Kamikaze”, una straziante storia d’amore tra un’israeliana e un palestinese firmata da Mario Moretti.
Stesse date all’Olimpico per “La dodicesima notte o quel che volete” diretto da Loredana Sgaramella, nel quale, in omaggio al “quel che volete” del titolo, la regista accentua la chiave onirica della commedia di Shakespeare, favorendo confusioni e ambiguità con un allestimento scenico scarno ma molto originale.
Ultima alzata di sipario il 30 ottobre alla Sala Umberto per “Far finta di esser sani”, che a quasi 50 anni di distanza ribadisce la straordinaria capacità di Giorgio Gaber e di Sandro Luporini di saper leggere la storia e i contrasti tra la sfera umana pubblica e quella privata con lucidità e dissacrante ironia. Adattamento e regia di Emilio Russo. Con Andrea Mirò e Enrico Ballardini.
Medesima dead line al Teatro Arcobaleno per “Centomila, uno, nessuno. La curiosa storia di Luigi Pirandello”, scritto e diretto da Giuseppe Argirò e interpretato dal grande Giuseppe Pambieri, che ci guiderà in un viaggio ironico e affascinante nell’universo privato e artistico del grande scrittore siciliano.
Ancora dal 25 al 30, all’OFF/OFF Theatre, “Il caso Estermann”, la pièce scritta e diretta da Giovanni Franci e ispirata all’ormai noto fatto di cronaca nera avvenuto nel territorio della Santa Sede nel maggio del 1998, quando vennero ritrovati i cadaveri del capo delle Guardie Svizzere, di sua moglie e del loro presunto assassino. A dar voce e corpo ai personaggi coinvolti nella vicenda saranno Laura Lattuada, Alberto Melone e Riccardo Pieretti.
Ispirato anch’esso ad un tragico fatto di cronaca avvenuto in piena seconda guerra mondiale, (un incidente ferroviario che nel 1944 costò la vita a oltre 600 persone le quali, partite da Napoli e dirette nelle campagne della Basilicata alla ricerca di cibo e mezzi di sostentamento, perirono sulla salita della galleria delle Armi a causa dell’eccessivo peso e della scarsa aderenza dei vagoni sui binari), dal 27 e sempre fino al 30 ottobre al Teatro Ciak si recita “Viaggiatori di frodo”, nato da un’idea di Gianni Clementi e scritto con gli allievi della sezione teatro di Officina Pasolini (che ne sono anche interpreti).
Si comincia il 27 e si chiude sempre il 30 a Teatro Lo Spazio con “Anna Cappelli”, del compianto Annibale Ruccello, un emozionante dialogo polifonico, più che un monologo in senso stretto, in grado di trascinarci in una provincia italiana ancora fortemente gravata dai pregiudizi e dalla speciosità della morale cattolica. Regia di Geppi Di Stasio. Con Olimpia Alvino.
Ancora dal 27 al 30, infine, al Teatro Basilica per “Amleto die Fortinbrascmacine” di e con Roberto Latini, ambiziosa riscrittura e messa in scena del testo del 1977 di Heiner Müller, a sua volta liberamente ispirato al capolavoro di Shakespeare.