Su il sipario per la stagione del Teatro Maria Caniglia di Sulmona: ad aprire Emilio Solfrizzi nei panni de “Il Malato Immaginario”
Torna in scena la grande prosa nel Teatro Maria Caniglia di Sulmona e per il terzo anno consecutivo il cartellone è stato realizzato dall’Associazione Meta APS affidataria dell’organizzazione della stagione di prosa, del teatro ragazzi e delle attività di produzione e collaterali del prestigioso teatro sulmonese in partenariato con il Comune di Sulmona, con il sostegno della Regione Abruzzo, di BPER Banca, Fondazione Carispaq e con il contributo di MC Costruzioni. Le stagioni e tutte le attività collaterali anche quest’anno saranno coordinate e gestite da giovani professionisti del territorio, con la direzione artistica del compositore sulmonese Patrizio Maria D’Artista.
Un cartellone caratterizzato da grandi titoli e grandi nomi del panorama teatrale nazionale, pensato non solo per rivolgere al pubblico un’offerta culturale di livello, ma anche per dare seguito ad un percorso iniziato nel 2020 che aveva come obiettivo quello di contribuire a rendere il Teatro Caniglia un luogo in continuo dialogo con la società e con i grandi centri di produzione teatrale del Paese al fine di ampliarne l’offerta complessiva, in collaborazione con quanti già si adoperano o si adopereranno in tal senso in futuro.
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Ad inaugurare la stagione sabato 05 novembre alle ore 21:00 sarà Emilio Solfrizzi nelle vesti de Il Malato immaginario, in onore dei 400 anni dalla nascita di Molière, cui saranno tributati due omaggi.Con l’adattamento e la regia di Guglielmo Ferro la produzione è affidata alla Compagnia Molière, La Contrada – Teatro Stabile di Trieste in collaborazione con Teatro Quirino – Vittorio Gassman. Saliranno sul palco Lisa Galantini, Antonella Piccolo, Sergio Basile, Viviana Altieri, Cristiano Dessì, Cecilia D’Amico, Luca Massaro e con Rosario Coppolino.
La stagione proseguirà sabato 17 dicembre alle ore 21:00 con Don Giovanni a Soho ispirato all’opera di Molière, ma in un allestimento del tutto contemporaneo, con la produzione di Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini e la regia di Gabriele Russo. Sul palco salirà un Don Giovanni -interpretato da Daniele Russo– contemporaneo, antieroe fascinoso, amorale e ambiguo, ma al tempo stesso sfacciatamente autentico, che si muove tra le mille luci di Soho, il quartiere della trasgressione londinese.
A gennaio il Teatro Maria Caniglia ospiterà altri due grandi nomi del panorama teatrale e cinematografico nazionale come quelli di Alessio Boni e Serra Yilmaz in scena domenica 29 gennaio alle ore 21:00 con Don Chisciotte, liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra con la produzione di Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo, in scena anche l’attore sulmonese Pietro Faiella. Si proseguirà Sabato 11 febbraio alle ore 21:00 con Carlo Buccirosso in L’erba del vicino è sempre più verde. La pièce ci racconterà di Mario Martusciello che, rifugiatosi da alcuni mesi in un moderno monolocale, vive un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte. Febbraio sarà anche il mese che ospiterà l’attrice, amatissima dal pubblico, Lunetta Savino, in scena con La Madre sabato 25 febbraio alle ore 21:00. Di Florian Zeller e con la regia di Marcello Cotugno, lo spettacolo indaga con estrema acutezza il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre.
La nuova produzione firmata Teatro Maria Caniglia, dopo il successo de Il Grande Inquisitore andato in scena la scorsa stagione, sarà Divagazioni e Delizie di John Gay in coproduzione con Teatro Stabile d’Abruzzoecon Daniele Pecci che ne firma anche la regia e la coproduzione. In scena sabato 18 marzo alle ore 21:00, il racconto dell’ultimo anno di vita di Oscar Wilde uscito dal carcere ed esule in Francia, stanco, grasso, malato e completamente in bancarotta, per cercare di tirare avanti, affitta piccole sale teatrali per dar spettacolo di sé, presentandosi al pubblico parigino come il “mostro”, “lo scandalo vivente”.
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La stagione di prosa si concluderà sabato 08 aprile alle ore 18:00 con L’attimo fuggente con Luca Bastianello nel ruolo del prof. Keating, e Niccolò Bertonelli nel ruolo di Neil Perry. L’attimo fuggente è una storia d’Amore. Amore per la poesia, per il libero pensiero, per la vita e rappresenta ancora oggi, a trent’anni dal debutto cinematografico, una pietra miliare nell’esperienza di migliaia di persone in tutto il mondo.
Non solo prosa in questo cartellone 2022/2023 ma anche ben 9 appuntamenti dedicati al Teatro Ragazzi, in collaborazione con la cooperativa Fantacadabra e due Incontri d’Autore: “Pasolini e Moravia. Due volti dello scandalo” martedì 25 ottobre alle ore 18:00 con Renzo Paris (in collaborazione con Sulmonacinema) e un approfondimento sulla poetica di Anton Čechov attraverso l’opera “Il Gabbiano” con Graziano Piazza sabato 21 gennaio alle ore 18.00. Entrambi gli incontri si svolgeranno presso il Foyer del Teatro.
Proseguiranno inoltre le attività legate al movimento Caniglia in Rete e al percorso di alfabetizzazione teatrale promosso dal teatro a favore degli Ospiti del Centro diurno “Giuliana Fapore” del Dipartimento di Salute Mentale ASL1 Avezzano-Sulmona- L’Aquila il cui lavoro ha già restituito alla Città due spettacoli di grande valore. Per il mondo della scuola, il 6 dicembre il Caniglia ospiterà il nuovo spettacolo prodotto dall’Università La Sapienza di Roma che con il progetto Theatron – Teatro Antico alla Sapienza metterà in scena “Elena” di Euripide.
«Stiamo vivendo in un periodo di grandi cambiamenti sociali, politici ed economici e facciamo difficoltà a comprenderne, nella loro complessità, la portata. Il ruolo del Teatro in questo scenario diventa quello di alimentarne, invece, i suoi desideri profondi, facendo sì che essa riprenda a coltivarne. Per questo si rende necessario, a nostro avviso, favorire la promozione di una nuova idea di Teatro, in cui attraverso un continuo dialogo tra arte e territorio, possa attivarsi un fermento di idee, nuovi stimoli ed esperienze e dove specialmente le nuove generazioni possano esercitare un ruolo da protagonista nel tanto auspicato e vitale processo di rinnovamento culturale e sociale del nostro territorio» ha dichiarato il Direttore Artistico della stagione di prosa M° Patrizio Maria D’Artista. «L’augurio è quello che il nostro teatro, che nel 2023 celebrerà i 90 anni dalla sua inaugurazione, possa tornare ad essere il luogo simbolo dell’esperienza e della condivisione collettiva. Vi invitiamo a vivere insieme a noi questa meravigliosa stagione teatrale e a frequentare il nostro teatro, sempre».
Singoli biglietti disponibili a partire da € 12,00 e fino ad € 28,00; per gli studenti è stata invece pensata una tariffa unica di €10,00 a prescindere dall’ordine di posto scelto. L’abbonamento per la stagione di prosa 2022/23 comporta invece l’acquisto di sette spettacoli ad un costo che parte da € 150,00 fino ad € 70,00.
I biglietti e gli abbonamenti della stagione teatrale di prosa del Teatro Maria Caniglia sono in vendita presso il Centro Informazioni Turistiche – IAT Sulmona presso il Complesso della SS. Annunziata in Corso Ovidio. Sulla piattaforma online oooh.events sarà possibile acquistare solo i singoli titoli d’ingresso. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il botteghino del teatro.
Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com