Roma a Teatro: gli spettacoli dal 10 al 15 maggio
Roma a Teatro. Una settimana all’insegna dei grandi nomi della comicità italiana, ma anche da opere caratterizzate da una spiccata tendenza allo sperimentalismo formale e all’introspezione. Come sempre gli appassionati romani avranno la possibilità di scegliere tra molteplici e intriganti soluzioni per trascorrere una bella serata sulla poltrona di un teatro. Ecco i nostri consigli.
Dall’11 al 22, Lillo & Greg tornano all’Olimpico con “Gagmen upgrade”, l’ultimo grande successo del duo romano, in cui vecchi cavalli di battaglia e novità assolute si mischiano per dar vita ad una galleria di personaggi irresistibili e a sketch che ormai hanno fatto la storia della comicità nazionale. Da non perdere.
Dal 13 al 15 sbarca all’Ambra Jovinelli “Perfetta” di Mattia Torre, un monologo teatrale interpretato da Geppi Cucciari che racconta un mese di vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile, trasformandolo in una radiografia sociale, emotiva e fisica di 28 comici e disperati giorni della sua esistenza.
Miglior spettacolo alla Biennale Teatro 2020, da domani fino al 15 sul palcoscenico del Vascello arriva “Glory Wall”, di Leonardo Manzan e Rocco Placidi, uno spettacolo sulla censura caratterizzato dalla presenza di un muro di 12 metri che separa il palco dalla platea, animandosi di paradossi taglienti, visioni poetiche, suoni e coreografie oniriche.
Stesse date all’OFF/OFF Theatre per il debutto nazionale di “Penis Project per umani migliori” scritto e diretto da Patrizia Schiavo, seconda tappa (dopo “Il laboratorio della vagina”) di un progetto centrato sul tema della violenza di genere, nella quale un gruppo di uomini, selezionati per rappresentare diverse tipologie maschili, entrano a far parte di un programma di “terapia sociale” utilizzato per liberarli da stereotipi e inibizioni tipici della cultura patriarcale.
Dal 12 fino al 29 al De’ Servi è in cartellone “Shakespeare per attori anziani”, una commedia a carattere parodistico scritta da Francesca Nunzi e diretta da Claudio Insegno, in cui due attori di varietà ormai avanti con gli anni e piuttosto disperati si trovano alle prese con la messa in scena di alcune delle più celebri opere del Bardo.
La storia della modernizzazione italiana degli anni Sessanta dello scorso secolo, rivive nella vicenda umana e sentimentale di una ragazza prigioniera delle rigide regole paterne che sogna di essere salvata dall’amore. Dal 12 al 15, a Lo Spazio, “Musicarello Shock”, con Valentina De Giovanni.
Leggi anche: Intervista a Michele La Ginestra: “Voglio raccontare la Roma dei sogni”
Doppio appuntamento al Basilica con Barbe à Papa Teatro, che il 12 e il 13 sarà in scena con “Mi ricordo” e il 14 e 15 con “Della Resistenza”, due pièces che affrontano temi fortemente rappresentativi della generazione Y o millennials. Infine dal 12 al 22 allo Spazio B prima assoluta per “Scomodi e sconvenienti ossia fine inopportuna di una relazione sconveniente” di Emiliano Metalli, con la regia di Orazio Rotolo Schifone, una storia che vuole restituire voce e dignità a tutte quelle persone che, vittime innocenti della società, sono state dimenticate solo perché avevano scelto una strada diversa dalle regole dei benpensanti.