Il Coronavirus blocca anche la cultura: stop domenica gratis al museo
Coronavirus, sospeso l’ingresso gratuito per la Domenica del 1° marzo nei musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura dello Stato in tutta Italia
L’1 marzo, dunque, i musei saranno aperti secondo la prassi e ai costi normali, salvo altre limitazioni imposte per contrastare il diffondersi del coronavirus. La sospensione della gratuità è stata decisa per evitare il fortissimo incremento di visitatori che si verifica in occasione dell’azzeramento del costo dei biglietti.
Così il Ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini, al question time alla Camera dei Deputati ha annunciato la reintroduzione permanente delle domeniche gratuite a pochi giorni dalla #domenicalmuseo del 2 febbraio
“La sperimentazione dell’accesso gratuito nei musei e siti archeologici statali la prima domenica del mese ha avuto un grande successo. In alcune domeniche è diventata una vera festa di popolo, con più persone nei musei che negli stadi della serie A. Oltre 17 milioni da quando è stata istituita con alcune edizioni che hanno superato i 430.000 visitatori nei soli musei statali. Sia i numeri raggiunti che l’esigenza di stabilizzare un’abitudine, mi hanno portato a confermare la permanenza della domenica gratuita per tutto l’anno, sistema rivelatosi più efficace anche in termini comunicativi”.
“Ho perciò già inviato al Consiglio di Stato il nuovo schema di decreto che ritorna al sistema felicemente sperimentato dal 2014, che ha prodotto un significativo incremento della conoscenza e della fruizione del patrimonio e un aumento degli introiti: i dati evidenziano un rapporto virtuoso tra numero di accessi gratuiti e numero di visitatori paganti”.
Foto: Il Mattino di Padova