Roma a Teatro: gli spettacoli dal 5 al 10 aprile
Una settimana piena di note e di coreografie, quella che aspetta gli appassionati di teatro romani, che mai come in questi sei giorni avranno la possibilità di immergersi nell’esuberante mondo del musical; ma anche una settimana ricca di affascinanti omaggi ai capisaldi della letteratura greca e latina, nonché alla drammaturgia contemporanea italiana. Insomma, come sempre, sarà opportuno orientarsi un po’ per scegliere dove andare. Quindi, meno tre, meno due, meno uno…
Quando si parla di musical, e in particolar modo di musical rock, è da ormai quasi mezzo secolo un must imperdibile che ha stregato e continua a far innamorare milioni di persone e generazioni diverse in ogni angolo del mondo: stiamo naturalmente parlando di “Jesus Christ Superstar”, dal 6 al 17 al Sistina, nella ormai altrettanto storica versione di Massimo Romeo Piparo. Protagonista, neanche a dirlo, sempre lui, l’immarcescibile Ted Neeley, che sarà accompagnato oltre che dall’orchestra dal vivo, anche da Frankie hi-nrg mc, negli inediti panni di un Erode a tutto hip hop.
Da oggi fino al 10, Marco Paolini è al Quirino con “Sani! Teatro tra parentesi”, uno spettacolo in cui l’eclettico artista bellunese si cimenta, con l’aiuto di Lorenzo Monguzzi alla chitarra e alla voce, nella sua specialità, ovvero raccontare delle storie, che, legate da un filo conduttore autobiografico, spaziano dal particolare al collettivo, dal fatto minuto ai grandi problemi della nostra società (la crisi ambientale, quella energetica, il lockdown), sempre mantenendo un piglio da “ballata” teatrale e, soprattutto, sempre invitando lo spettatore a riflettere con attenzione su ciò che lo circonda nella sua quotidianità.
Leggi: Trent’anni senza Isaac Asimov, lo scrittore che predisse il futuro
Cos’è il potere? Come si manifesta? Qual è la sua micro-fisica, le sue articolazioni, e in che modo muove e trasforma i corpi? È l’urgenza di trovare delle risposte a queste domande che anima “AMOR”, all’Argentina oggi e domani, una brillante riflessione sulla nostra identità di italiani e, nello stesso tempo, sul nostro grande passato (il titolo è il bifronte di Roma, d’altronde), realizzato ideato e sviluppato da Salvo Lombardo con e per Fattoria Vittadini e Chiasma.
Ritornando al musical, altre grande classico al Brancaccio, dove dal 7 al 30 è in cartellone il successo della coppia d’oro Garinei&Giovannini (insieme a Jaja Fiastri e le celebri musiche del maestro Armando Trovajoli) “Aggiungi un posto a tavola”, con un cast che vedrà in scena Gianluca Guidi ancora nei panni di Don Silvestro, Marco Simeoli, Camilla Nigro, Francesca Nunzi e Lorenza Mario.
Si ride alla Sala Umberto, dove dal 5 al 17 torna Biagio Izzo con “Tartassati dalle tasse”, scritto e diretto da Eduardo Tartaglia, una storia divertente di un imprenditore della ristorazione napoletano, che, pur provando a sfuggirvi, si trova costretto a dover affrontare le mille peripezie e i tanti problemi che la stragrande maggioranza di noi contribuenti fronteggia quando è il momento di rimpinguare le casse dello stato.
La ripresa di un grande classico di Omero, patrimonio di tutta l’umanità e pietra angolare non soltanto della poesia e della mitologia, dà la possibilità a Corrado D’Elia di raccontare immagini, personaggi e sentimenti senza tempo (e, proprio per questo, sempre attuali e ricchi di imperituri insegnamenti) in “Iliade”, da domani al 10 al Teatro Belli.
Leggi anche: Luca Argentero racconta la vita che sognava da bambino e trascina il pubblico del TSA
Stessa dead line all’Arcobaleno per “Càsina o le allegre comari di Plauto”, un nuovo allestimento del capolavoro di Tito Maccio Plauto, ultimo progetto al quale si è dedicato in vita il compianto Antonio Salines. Ad interpretarlo, un grande del palcoscenico italiano, Mariano Rigillo, che vestirà i panni del protagonista Lisidamo. Ad accompagnarlo, Anna Teresa Rossini.
Dal 7 al 16 (dal 7 al 10 e dal 13 al 16) a Lo Spazio, rende omaggio ad Annibale Ruccello con la sua prima opera autonoma, “Le cinque rose di Jennifer”, una pièce sul mondo dei travestiti napoletani giocata su un ritmo incalzante e con toni riconducibili al thrilling psicologico, che rivelarono il grande talento del drammaturgo napoletano precocemente scomparso nel 1986.
Dal 6 al 10, all’OFF/OFF, le ormai note Karma B e HoliDolores ci guidano in un viaggio che svela le contraddizioni e le ipocrisie della società in cui viviamo fondendo il mondo delle drag queen con Varietà, Cabaret e Physical Theatre e strizzando l’occhio alle opere di Bertolt Brecht e Kurt Waill. Benvenuti a “Cabarecht”!
Ancora un musical, questa volta al Garbatella, dove dall’8 al 10 va in scena l’irriverente e decisamente rock “The Toxic Avenger”, affascinante storia d’amore tra una ragazza non vedente e un nerd che vorrebbe fare di tutto per salvare la città in cui vive dall’inquinamento e dalla corruzione.
Ultima segnalazione, dal 7 al 10 al Teatro di Documenti, per “Nell’ardore della nostra camera” di Massimo Sgorbani, uno sconvolgente confessione di pensieri e moti interiori spesso impronunciabili che ci danno una nuova idea della sfera intima dell’uomo contemporaneo. Regia di Paolo Orlandelli.