Veronica Perseo e il sogno di doppiare un film Disney. La nostra intervista
Veronica Perseo è attualmente in radio con “Ricomincio da me”, brano scritto con Marcello Balestra e Marco Baracchino, nel quale racconta la sua storia personale, quella di una donna che si è persa ed è alla ricerca di un suo posto nel mondo, la storia di una persona fragile che ha toccato il fondo ma che lotta ogni giorno per risalire e ricominciare, la storia di un’artista che affida il rumore del cuore alla musica e al mare, in grado di guarire, ascoltare e, onda dopo onda, trascinare via ogni incertezza.
È da poco uscito il tuo nuovo brano, “Ricomincio da me”. Ti va di presentarlo ai nostri lettori? Quanto c’è di autobiografico e quali sono gli episodi da te vissuti che ne hanno influenzato la scrittura?
“Ricomincio da me” è brano totalmente autobiografico. E’ nato nella mia testa ed è arrivato a salvarmi in un momento di down che mi sono ritrovata a vivere. Mi trovavo davanti al mare col desiderio di sparire, poi è arrivata la canzone con le sue parole e la sua melodia, quasi aggiustavano le parti che dentro di me si erano rotte. E più la definivo, più mi ritrovavo in ogni accordo fino a star meglio.
Da quel momento ho capito che ogni volta che sarei caduta l’unica su cui potevo contare per rialzarmi ero io. Era la mia fragilità che allo stesso tempo diventava la mia forza. Da qui la scelta del titolo e di condividere il brano con più persone possibili al fine di fare arrivare forte questo messaggio di speranza.
Quale è il messaggio che attraverso la tua musica vuoi fare arrivare al pubblico?
Mi piacerebbe che la mia musica trasmettesse delle emozioni: consolazione o riflessione oppure di compagnia nei momenti di solitudine. Anche liberatoria, così come la vivo io. Non ho questa presunzione, ma spero possa aiutare le persone, farle stare meglio ma soprattutto che faccia venire loro voglia di amarsi, così come accade a me.
In questi mesi di alternanza tra chiusure e aperture, hai avuto modo di riflettere sul tuo status di artista? Se si, quali sono i tuoi programmi per il futuro?
In questi mesi ho scritto e sto scrivendo tantissimo, mi sto preparando per quando sarà il momento, ma sono sicura che la vita saprà sorprendermi come fa sempre!
Quanto è stato importante, nel tuo percorso di musicista, la vittoria a Tali e Quali? A distanza di quasi tre anni da quell’evento, quale è l’eredità che ti ha lasciato?
Le due partecipazioni al programma, rispettivamente nel 2019 e la scorsa settimana, sono state entrambe un’emozione fortissima e indimenticabile. Alla prima c’era tanta paura, tanto senso di responsabilità e la vittoria a sorpresa ha cambiato la mia persona artisticamente e personalmente, facendomi sentire la necessità di dire la mia attraverso le mie canzoni.
Mentre per la seconda ho avuto maggiore consapevolezza e sicurezza, accompagnate da un senso di gratitudine e di felicità che spesso si trasformavano in commozione. Sono in generale grata e felicissima per tutta questa esperienza.
Cambiando discorso, quali sono gli artisti che ti hanno maggiormente influenzato? Della scena musicale internazionale, con chi vorresti esibirti sul palco?
Sono cresciuta a “Pane e Pausini” e con tutta la musica italiana, continuando poi a essere influenzata da Mengoni, Ultimo, ecc. Mi piacerebbe esibirmi sul palco con Lady Gaga!
Il tuo sogno nel cassetto?
Prima di tutto il Festival di Sanremo, e poi doppiare un film della Disney dove poi poter anche cantare
Foto: Patrizia Marola
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Foto di Patrizia Marolla