“Il giro del mondo in 80 giorni”: in arrivo su Rai 1 la serie tv
Un nuovo adattamento del romanzo di Jules Verne sarà presto disponibile sui palinsesti Rai. Si tratta di una serie tv realizzata in collaborazione con la BBC inglese, la ZDF tedesca e France Télévision. Il primi due episodi sono stati trasmessi in anteprima durante il Canneseries e, grazie al grande apprezzamento che hanno ricevuto, hanno già assicurato alla serie una seconda stagione. “Il giro del mondo in 80 giorni” è stato pubblicato nel 1872 da Jules Verne e racconta l’impresa di Phileas Fogg, ritenuta al tempo impossibile, di circumnavigare il mondo in 80 giorni. In piena epoca vittoriana, il ricco uomo, parte accompagnato dal fedele valletto, Passepartout, all’insegna di una delle più mirabolanti avventure della letteratura inglese. Sul loro cammino incentreranno molte difficoltà, tra cui troviamo anche un detective di Scotland Yard, Fix, convinto che Fogg abbia derubato la Banca d’Inghilterra.
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Verne, nella stesura di questo romanzo, fu ispirato dal completamento, nel 1869, della ferrovia transcontinentale americana e dall’inaugurazione del Canale di Suez. Dopo questi due avvenimenti, era davvero possibile effettuare il giro del mondo, acquistando semplicemente un biglietto.
Questa le dichiarazioni di Simon Crawford Collins, produttore della serie tv:
“Jules Verne ha inventato un personaggio magnifico. Fogg è tutto fuorché pronto per la sfida che lo attende. Il bello della storia consiste proprio in questo: Fogg sa di essere la persona meno appropriata a viaggiare per il mondo e, all’inizio, tutti noi siamo convinti che non abbia alcuna speranza di vincere la scommessa.” Osserva Collins.
“Il nostro adattamento e il romanzo di Jules Verne hanno gli stessi temi centrali: il viaggio intorno al mondo, un’avventura pioneristica e la celebrazione della tecnologia. Fogg e Passepartout sono centrali nella serie come lo sono nel romanzo, ma abbiamo, come dire, abbellito i retroscena. E, grazie allo spirito dei tempi in cui viviamo, abbiamo deciso di trasformare il personaggio di Fix. Da semplice antagonista di sesso maschile del romanzo, lo abbiamo fatto diventare una giornalista che, pioniera e avventurosa, accompagna Fogg e Passepartout nel viaggio.” Ha precisato il produttore esecutivo per Slim Film + Television.
La sinossi della trama rilasciata in occasione della presentazione al pubblico:
“Tutto comincia a Londra, il 5 ottobre 1872, quando Fogg scommette di poter completare il giro del mondo in 80 giorni, facendo rientro nella capitale inglese entro l’una della vigilia di natale. In palio ci sono 20 mila sterline. Scapolo diffidente e assiduo frequentatore di club, Fogg viene sfidato da Nyle Bellamy, suo vecchio amico, a intraprendere il viaggio insieme a Passepartout, un vagabondo francese dalle spiccate doti intellettuali. A seguire l’avventura sarà la giornalista Fix, figlia un magnate di quotidiani inglesi, che verrà arruolata come membro ufficiale della squadra dallo stesso Fogg. Ha così inizio, per i tre, un’avventura in giro per il globo, fatta di rivoluzioni, fame, falsi arresti, droghe nascoste e un arenamento su un’isola deserta.”
Il cast è composto da David Tennant, interprete del protagonista Phileas Fogg. Conosciuto ai più come il decimo Dottore nella serie cult Doctor Who, ha partecipato a molte produzioni, in ruoli comprimari, come quello di Alec Hardy in Broadchurch e del demone Crowly, nella produzione originale Amazon Prime Good Omens, di cui è stato dato da poco l’annuncio dell’inizio della produzione della seconda stagione. Accanto a lui troviamo Ibraim Joma (Maman a tort) e Leonie Benesch (The Crown), che interpretano rispettivamente Jean Passepartout e Abigail Fix, compagni di viaggio di Fogg. Da segnalare la presenza di un attore italiano, Giovanni Scifoni (DOC – Nelle tue mani), interprete in un piccolo ruolo.
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Al momento non è ancora stata resa nota la data di debutto della serie sul palinsesto Rai, questo a causa dei molti rallentamenti incontrati dalla produzione, portati dall’arrivo della pandemia. Le riprese si sono infatti fermate quasi subito dopo l’inizio, nella primavera del 2020, e sono potute ripartire solo nel mese di novembre, con un rigido protocollo, che doveva essere rispettato su tutti i set, dalla Romania al Sud Africa.
Visto il suo positivo debutto sulle rete inglesi, si prospetta che la serie possa arrivare sugli schermi italiani in questi primi mesi dell’anno.