I Gemelli più improbabili della storia del cinema stanno tornando con…un nuovo fratello
“No, vabbè”. Siate sinceri, l’avete pensato anche voi non appena letto che Arnold Schwarzenegger e Danny DeVito usciranno con il sequel de “I Gemelli“, il film cult del 1988 diretto da Ivan Reitman. Ed è subito magia! Magari non cambierà le sorti dell’umanità, ma sicuramente contribuirà a dare un grossa sterzata di positività al nostro amore per il cinema. Siamo tutti d’accordo sul fatto che, al tempo, “I Gemelli” non brillasse per arte cinematografica o per tributi impliciti ai grandi maestri della macchina da presa, ma cosa volete che importi. Pensare a una coppia d’improbabili gemelli come quei due è stato un vero colpo di genio che, enfasi a parte, ha regalato a tutti noi delle bellissime serate quando, lontano dagli anni dello streaming o del downloading illegale, il film veniva trasmesso in prima serata.
Che poi, basterebbe un semplice dato a sottolineare come pellicole del genere siano in grado di generare proseliti nel pubblico mainstream di tutto il mondo, quello che se ne frega della critica intrinseca a ogni fotogramma, che non fa l’analisi logica alle battute e degli attori e che perdona anche le imperfezioni della fotografica. E il dato dice che “Twins” era un film a basso costo, pensato come tale e quindi senza particolari aspettative al botteghino, ma che invece ha incassato più di 230 milioni di dollari al cospetto dei 15 di produzione.
Insomma, un fenomeno di massa che è rimasto negli annali e che ha consentito ai due attori a stelle e strisce di guadagnare il più alto compenso della loro carriera, complice anche una percentuale di ritorno stimata attorno al 20% degli introiti.
È rimasto negli annali e nella memoria collettiva. Così diversi, così uguali. Gemelli. Sì, come no. Nel corso degli anni, grazie anche all’interesse manifestato dal pubblico, si è più volto discusso di un sequel con i fratelli Vincent e Julius Benedict. Nel 2012 la Universal svelò che le tante richieste sarebbe state accolte e rese noto anche il nome del lavoro: “Triplets“. La gestazione è stata travagliata, costantemente in bilico sull’annullamento e sull’impossibilità che si realizzasse. Dal niente, però, se ne è tornato a parlare prepotentemente e sembra che questa volta gli slanci di fantasia possano trovare concretezza nella realtà. “Triplets” uscirà. Ci siamo.
E ci sarà un terzo attore protagonista assoluto degli anni ’80, cioè Tracy Morgan. Che, indovinate un po’, nel vorticoso circolo dell’improbabilità sarà il terzo fratello, smarrito e ritrovato. La sceneggiatura porterà la firma di Josh Gad. Il mondo è pronto ad abbracciare i tre impensabili fratelli? Noi non vediamo l’ora.
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