Kazimierz Lux: pirata polacco dei Caraibi
Mollare gli ormeggi e issare le vele! È tempo di uscire dal porto sicuro e sentire il vento sulla pelle. I pirati dei Caraibi ci sono sempre, ma questa volta non si viaggia sulla Perla Nera. E non mancano nemmeno il sole, i tesori e soprattutto, il rum. Il viaggio di oggi verrà percorso a bordo della Mosquito, una nave la cui stiva carica di tesori fu conquistata dal temerario Kazimierz Lux – il pirata polacco dei Caraibi.
Lux nacque a Varsavia nel 1780 e, una volta compiuti 15 anni, si unì alle legioni polacche di Dąbrowski e venne spedito ad Haiti. La sua esperienza militare continua e nel 1803, seguendo gli ordini di Napoleone, lui e la sua brigata vengono inviati a Santo Domingo per ripristinare il dominio francese sull’isola, che si ribellò nel 1801. E fu proprio il 4 dicembre del 1805 che Santo Domingo vide approdare sulla sua costa i maestosi contorni della Mosquito, capitanata appunto da Lux.
Non tutti i legionari erano però interessati a vivere una vita pacifica su un’isola caraibica. Infatti, buona parte della legione tornò in Europa per combattere a fianco di Napoleone, altri andarono negli Stati Uniti, mentre altri ancora abbracciarono la vita da corsaro. Fu così che nacque la figura di Lux come pirata nel Mar dei Caraibi all’inizio del XIX secolo.
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Dopo aver riappacificato i rapporti con la ribellione, Lux intraprese una vera e propria carriera di pirateria. Viene per lo più ricordato per l’attacco e la successiva conquista di un brigantino americano che venne poi venduto per 20000 franchi in Avana.
Lux divenne il capo di un’unità di 60 corsari francesi e polacchi. L’equipaggio della Mosquito catturò e saccheggiò un certo numero di navi nel Mar dei Caraibi, attirando però una volta per tutte l’attenzione della marina britannica. Dopo aver eluso gli inglesi per settimane, la Mosquito si ritrovò al centro di un’accesa battaglia, dalla quale però riuscì a salvarsi e, successivamente, l’equipaggio francese e polacco riuscirono anche a godersi il cospicuo bottino guadagnato grazie ai loro numerosi saccheggi.
Tuttavia, Lux sentiva che la vita da pirata non faceva esattamente per lui. Probabilmente a causa del suo forte sentimento patriottico. Quindi lasciò molto presto il timone della Mosquito e tornò in Polonia. Una volta tornato in Europa, Lux prestò servizio nell’esercito del Ducato di Varsavia. In seguito prese parte alla campagna di Russia e servì anche come ufficiale nell’esercito polacco. Dopo una vita eccitante e ricca di avventure, sia in campo militare che a bordo della Mosquito, Kazimierz Lux morì a Varsavia nel 1846, guadagnandosi il titolo onorario di pirata polacco del Mar de Caraibi.
di Daniele Atza