Uomini Senza Radici, storie di uomini e di eroi della nostra terra. Stasera la pièce
Ci sono storie di uomini delle nostre terre che sono poco conosciute o addirittura ignorate. Eppure questi personaggi hanno lasciato un segno nella Storia, anche mondiale. Artisti, sportivi, soldati e molto altro… il cui comune denominatore è stato quello di aver lasciato un segno lontano dai propri luoghi di nascita. Per questo sono uomini senza radici, ma con un profondo senso di appartenenza. E queste sono le loro piccole grandi storie che saranno raccontate dagli attori Alessandro Martorelli, Antonio Pellegrini e Alessandro Scafati della compagnia Teatranti Tra Tanti.
Massa D’Albe, 5 agosto, 21.00, piazza della Chiesa della Madonna del Fulmine
SINOSSI
E se vi dicessi che il grande Charlie Chaplin aveva scelto come sua controfigura ufficiale un ragazzo di Rosciolo Dei Marsi? E se vi dicessi che Gigi Proietti, uno dei maestri del teatro e del cinema italiano, scelse per un suo show televisivo “Er Terremoto d’Avezzano” scritto da un giovane marsicano che ad inizio ‘900 divenne uno dei massimi esponenti dei sonetti in romanesco?
E che il consigliere, guardia del corpo e uomo di fiducia di Tiberio prima, e di Caligola dopo, era un guerriero marso nato ad Alba Fucens? O che c’erano alcuni atleti avezzanesi che negli anni 60 entrarono di diritto nell’Olimpo del Ciclismo?
Ecco, queste sono solo alcune storie di uomini che senza troppi clamori hanno lasciato un segno nella Storia. Uomini che avevano un obiettivo e che hanno lottato per raggiungerlo, anche se questo doveva significare lasciare i propri affetti e le proprie terre natie.
Sono loro gli Uomini Senza Radici, ossia uomini quasi sconosciuti, e per molti dimenticati, che hanno deciso di non restare fermi sulla propria terra madre, ma di lasciarla per inseguire un sogno. Una terra madre però che hanno sempre amato e a cui hanno lasciato il cuore.