Il Pagan Fest resiste e rilancia: il 7 agosto l’appuntamento col folk-metal
Torna il Pagan Fest! Considerato il successo della passata edizione e per svolgere l’evento in tutta sicurezza, il festival sarà nuovamente nella location open air, suggestiva, incantevole e in mezzo al verde di Arci Laghi Margonara nei pressi di Gonzaga, sempre in provincia di Mantova, a 8 km dal casello autostradale di Reggiolo-Rolo sull’autostrada del Brennero. La capienza è limitata a 450 persone.
Quindi il Pagan Fest sarà molto più del solito concerto e del solito Pagan: oltre a super band italiane di folk-pagan metal apprezzatissime a livello mondiale, vi troverete proiettati in una dimensione surreale antica e pagana. Troverete danzatrici del fuoco e spettacoli, mercato celtico e tante altre sorprese. Ci troverete il meglio del pagan-folk.
Headliner di questa 4° edizione i fantastici Nani del folk metal Wind Rose, già presenti dell’indimenticabile prima edizione e che da diversi anni calcano i più grandi palchi mondiali facendo saltare migliaia di persone al ritmo delle loro ballate. Negli ultimi due anni sono letteralmente esplosi nel panorama folk mondiale e possono vantare tour e presenze nei principali festival mondiali, grazie all’ultimo album “Wintersaga” per Napalm Records e al singolo con video “Diggy diggy hole” che vanta più di 25 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Abbiamo poi l’onore di presentare al Pagan il ritorno di una delle più interessanti band del panorama folk metal italico degli ultimi 15 anni, assente dai palchi da 4 anni, infatti tornano i grandi Krampus di Matteo Sisti (fiati Eluvetie). Un connubio tra metal e musica celtica, chitarre, violino e flauto. La band friulana presenterà i successi di tanti anni, con tour con Eluvetie, Korpiklaani, Wintersun per dirne alcune, e qualche inedito.
E ancora, nel 2004 a Pisa, in Toscana, è nata la banda dei Vexillum, come parte dello spettacolo, ma soprattutto come rappresentazione della propria passione verso il mondo celtico, nordico e folk, la band mostra il kilt scozzese come “divisa”. I Vexillum sono orgogliosi di presentare il nuovo album “When the good men go to war” , dopo i fasti di “Unum” che li ha portati in tour con band del calibro di Orden Ogan, Eluvetie, Freedom Call, Skalmold e tante altre.
Le ballate inizieranno con il ritorno on stage della band mantovano veronese Duir, che tornano più agguerriti che mai con formazione rinnovata e l’ Ep “Obsidio” che presentarono nel primo Pagan Fest.
Anche in questa edizione del Pagan Fest Elisabetta Simonetti curerà la parte artistica extra concerti con la partecipazione di attori, cosplayer e artisti pronti a intrattenervi nei cambi palco, oltre all’immancabile e incantevole spettacolo del fuoco, grazie alla collaborazione con la Compagnia Ordallegri, inoltre ci saranno numerosi banchetti con articoli a tema direttamente dai migliori fest folk italiani.
Quindi in alto i corni e brinderemo con ottima birra o con il sublime Idromele artigianale della rinomata ditta Drakon o l’ippocrasso di Ombraluna.
La rinomata cucina di Arci Laghi Margonara vi proporrà risotto alla mantovana e le sue note specialità e sarà attiva anche la paninoteca. Ci sarà la possibilità di campeggio gratuito per i possessori del biglietto d’ingresso (tende o camper) per chi preferisce godersi il fest con la massima calma.
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