“Sweet Tooth”, è caccia ai neonati ibridi: debutta la serie Netflix prodotta da Robert Downey Jr
Oggi, 4 giugno, debutta su Netflix Sweet Tooth, serie tv ispirata all’omonimo fumetto. Liberamente tratta da una storia post apocalittica scritta da Jeff Lemire e pubblicata nel 2009 dalla DC Comics, è stata subito attenzionata dagli appassionati della celebre piattaforma. L’adattamento dell’albo è stato realizzato da Jim Mickle e Beth Swartz: il primo è autore di film come Stake Island, We are what we are e della serie televisiva Hap and Leonard mentre la seconda è sceneggiatrice e produttrice nota grazie all’Arrowerse, formato da prodotti come Arrow, Legends of tomorrow, Flash Supergirl.
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Ma la più curiosa peculiarità di questo nuovo contenuto originale è sicuramente la presenza – tra i produttori esecutivi – di Robert Downey Jr. e sua moglie, Susan Downey, produttrice con esperienza ventennale.
La trama racconta di un mondo nel quale improvvisamente si diffonde un virus mortale e contemporaneamente nascono neonati ibridi, per metà umani e per metà animali. Nessuno sa dire se le due cose siano collegate e in quale modo, ma molti adulti, spaventati da questi eventi, iniziano a dare la caccia ai neonati per ucciderli. Dieci anni più tardi troviamo il nostro protagonista, Gus, che vive con il padre in una casetta nel cuore delle foreste del parco di Yellowstone, ignaro della sua condizione “particolare” e della pandemia, chiamata Morbo, che ha distrutto il pianeta. L’unica cosa che sa è che non deve superare, per nessuna ragione, le recinzioni che collegano la riserva con il resto del mondo e più di qualsiasi altra cosa che non deve farsi vedere da nessuno, perché anche se ha un aspetto umano, le sue vistose corna, corredate da un paio di orecchie da cervo, potrebbero creargli non pochi problemi.
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Tutto cambia quando il padre del ragazzo muore improvvisamente a causa del virus e il piccolo decide di mettersi in viaggio in cerca della madre, dispersa fin dalla sua nascita. Durante questo percorso non sarà però solo, ma accompagnato da un insospettabile vigilante vagabondo, Jepperd, un uomo burbero e solitario che, suo malgrado, diventerà un compagno di viaggio e lo aiuterà nelle avventure e negli ostacoli che incontreranno nel percorso che li porterà attraverso tutta l’America.
Nel cast troviamo Christian Convery (L’accademia dei cuccioli) nei panni del piccolo Gus e Nonso Anozie (Zoo), interprete del vigilante che lo accompagna; accanto a loro Adeel Akhtar, Will Forte, Dania Ramirez, Neil Sandilands, Stefania LaVie Owen e Aliza Vellani.
La critica ha apprezzato molto Sweet Tooth, soprattutto grazie alle interpretazioni dei personaggi principali e al giusto bilanciamento tra melodramma e avventura, che trasformano la storia originale in profondo romanzo di formazione con uno stampo fantasy. Questo non dovrebbe stupire vista l’ottima qualità del fumetto da cui è tratta, riconosciuto come una delle opere più importanti nella storia recente dei comics.
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La prima stagione di Sweet Tooth è composta da 8 episodi, che secondo Netflix sono adatti a spettatori di tutte le età, disponibili nel catalogo della piattaforma a partire da venerdì 4 giugno. Speriamo che questa nuova trasposizione fumettistica abbia più successo e fortuna dell’ultimo adattamento, fortemente voluto da Netflix, Jupiter’s Legacy, cancellata dalla programmazione dopo neanche un mese dall’anteprima della prima stagione.