Dal Colosseo al Palazzo Ducale, arte e musei rivivono nelle zone gialle
Il Colosseo, i Musei Vaticani la Galleria Borghese a Roma, Palazzo Ducale a Genova, la Galleria Nazionale di Urbino riapriranno già lunedì 1 febbraio, e molti seguiranno nei giorni successivi come Il Palazzo Reale di Torino che riapre il 2 febbraio così come i musei Civici di Macerata dopo lo stop per l’emergenza covid.
Possono tirare un nuovo respiro di sollievo gli amanti della cultura, perché da lunedì 1 febbraio si allarga il numero delle regioni gialle e quindi anche il numero di musei, parchi archeologici e mostre che riapriranno, nei giorni feriali e in sicurezza. Porte aperte ai luoghi della cultura in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, Lazio e Calabria, che si aggiungono così a quelli di Toscana, Campania, Basilicata e Molise che già avevano riaperto al pubblico dal 18 gennaio.
In tutte queste regioni i musei saranno aperti con orari e modalità verificabili sui siti internet dei singoli istituti culturali. Rimangono ancora chiusi al pubblico i musei e i parchi archeologici statali in Puglia, Umbria, Sardegna. Dopo 88 giorni di chiusura, la più lunga dai tempi del secondo conflitto mondiale, i Musei Vaticani e i Giardini Vaticani ritrovano il loro pubblico. Mentre continua senza sosta il programma di vaccinazione di tutto il personale museale, a partire da lunedì 1 febbraio 2021 sarà possibile tornare a visitare le Collezioni Vaticane tutti i giorni, dal lunedì al sabato. Tornano accessibili al pubblico, ma a partire da sabato 6 febbraio 2021 anche le Ville Pontificie di Castel Gandolfo.
Sempre da lunedì a Roma riaprono al pubblico il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino. Riapre il 1 febbraio anche la Galleria Borghese che festeggia con 15 giorni di eventi speciali. Previsto un concerto anche al Colosseo. A Torino i Musei Reali saranno aperti da martedì 2 febbraio a venerdì 5 febbraio: Palazzo Reale e Armeria; dalla seconda settimana, da lunedì 8 febbraio, sarà aperto il percorso completo, con la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità. Lunedì 8 febbraio riaprono anche le mostre allestite nel percorso del museo: Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude, prorogata fino all’11 aprile e Beyond walls – Oltre i muri (prorogata fino all’11 aprile).
A Genova tornano a girare nelle loro toppe le chiavi delle porte blindate che dall’ottobre 2020 hanno custodito i capolavori di Michelangelo, della straordinaria mostra performativa ideata da Davide Livermore Edipo. Io contagio, quella dedicata a Emiliano Mancuso al Palazzo Ducale, o la Wolfsoniana di Nervi, il Museo di palazzo Reale e la Galleria di Palazzo Spinola. Come ci si sveglia dal letargo, così fanno Genova e la Liguria tornate in zona gialla che restituiscono a un pubblico fedele le tante e importanti mostre, gli splendidi palazzi dei Rolli.
Ci sono voluti 300 anni per riportare a Bologna il Polittico Griffoni di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti, e restano due settimane per poter godere del capolavoro, prima che le 16 tavole prendano definitivamente la via di casa, sparse in nove Musei, da Washington a Londra, da Parigi al Vaticano. Con l’ingresso in zona gialla dell’Emilia-Romagna riaprono anche le sedi di Genus Bononiae. Musei nella Città e le porte di Palazzo Fava, dove la mostra ‘La Riscoperta di un Capolavoro’ è ancora allestita fino al 15 febbraio. Riapre anche, all’Oratorio di Santa Maria della Vita, ‘Criminis Imago. Le immagini della criminalità a Bologna’, cento scatti in bianco e nero dei fotoreporter Walter Breveglieri e Paolo Ferrari che disegnano la mappa di 50 anni di crimine nella città, mentre nella Chiesa sarà nuovamente visitabile il ‘Compianto sul Cristo Morto’ di Niccolò dell’Arca. Il Museo della Storia di Bologna a Palazzo Pepoli riaprirà invece dal martedì al venerdì.
Riaprono anche alcune grandi mostre sospese con la pandemia come quella, già lunedì, di Ligabue a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, o ancora da martedì 2 febbraio la grande esposizione ‘Van Gogh. I colori della vita’ a Padova presso il Centro San Gaetano. Tra i musei che dopo quasi tre mesi riaprono i battenti ci sono anche le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli e Vicenza da giovedì 4 febbraio. A Milano però chiede più tempo l’assessore Filippo Del Corno che annuncia “un piano strategico per la ripresa delle attività culturali, a partire da un’apertura coordinata del sistema museale cittadino dalla prima settimana di marzo”.
di Elisabetta Stefanelli (ANSA)